Consigli per trascorrere un’estate serena con i nostri cani

Consigli per trascorrere un’estate serena con i nostri cani

Agosto si avvicina e, chi ancora non lo ha fatto, presto potrà godere del meritato riposo insieme al proprio amico a 4 zampe. Affinché le vacanze non ci riservino brutte sorprese, è bene ricordare come prevenire i problemi dovuti al caldo eccessivo ma anche come affrontare una passeggiata più impegnativa. Qui tanti utili suggerimenti della Lega Nazionale per la Difesa del Cane insieme a Prolife e del nostro amico istruttore cinofilo, Nicola Ratti.

Il decalogo della Lega Nazionale per la Difesa del Cane

Dopo la quarantena degli scorsi mesi, programmare momenti spensierati con i nostri pet è ancora più entusiasmante. Non dobbiamo, però, dimenticare come affrontare le calde giornate estive per non causare sofferenza al nostro cane. Ecco le 10 raccomandazioni condivise dalla Lega Nazionale per la Difesa del Cane-Animal Protection e Prolife, azienda leader del petfood cruelty-free italiano:

  1. mai lasciare un animale da solo in auto: la temperatura all’interno dell’abitacolo può raggiungere in pochi minuti livelli fatali, anche con il finestrino aperto. Persino un’auto parcheggiata all’ombra può essere una trappola mortale nelle giornate particolarmente calde;
  2. se vediamo un animale rinchiuso in un’auto verifichiamo le sue condizioni generali. Se notiamo i sintomi di un colpo di calore, bisogna intervenire rapidamente per evitare la morte dell’animale: contattate le forze dell’ordine e un veterinario reperibile. Se possibile, gettiamo acqua sul cane attraverso i finestrini, se sono aperti;
  3. come riconoscere un colpo di calore: inizialmente l’animale appare a disagio, irrequieto e ansimante, con un aumento della frequenza respiratoria e cardiaca. In seguito perderà la di lucidità e la coordinazione e potrebbe barcollare o non riuscire ad alzarsi;
  4. primo soccorso in caso di colpo di calore: in presenza dei sintomi del colpo di calore è necessario correre dal veterinario. Nel frattempo, spostiamo l’animale in un luogo fresco e ombreggiato e rinfreschiamolo applicando stracci bagnati con acqua a temperatura ambiente sul collo, sotto le ascelle e all’inguine. Queste misure comunque non sostituiscono il controllo urgente di un veterinario perché il colpo di calore può avere comunque conseguenze molto gravi;
  5. gli animali che vivono prevalentemente all’aperto o in giardino devono sempre avere accesso ad acqua fresca e pulita e la possibilità di ripararsi in una zona adeguatamente ombreggiata. Per quanto riguarda gli animali che vivono in appartamento, è consigliabile portarli in passeggiata la mattina presto e la sera, evitando le ore più calde in cui anche la pavimentazione cittadina è rovente;
  6. andare in spiaggia è molto divertente anche per i cani ma attenzione alla sabbia e all’acqua di mare, che possono causare irritazioni della pelle. Sciacquare accuratamente con acqua dolce i nostri amici, facendo particolare attenzione tra i polpastrelli.
  7. quando giochiamo con il cane in spiaggia facciamo molta attenzione che non ingerisca sabbia e, in particolare, eventuali corpi estranei che possono nascondersi tra la sabbia: ami e lenze possono causare lesioni in bocca o agli organi interni, se ingeriti;
  8. il pelo degli animali ha una funzione di protezione dal freddo ma anche dal caldo e dai raggi solari. Noi crediamo che la tosatura non sia necessaria ma, nel caso, assicuriamoci di lasciare una lunghezza sufficiente a proteggerli. È consigliabile utilizzare una crema solare ad alta protezione sulle estremità bianche degli animali, come le punte delle orecchie, in caso di esposizione al sole per prevenire scottature e la possibilità di sviluppare tumori;
  9. durante tutta la stagione calda, applicare regolarmente un antiparassitario adatto alla specie e alla taglia (alcuni prodotti per cani possono essere letali per i gatti). Pulci e zecche possono veicolare moltissime patologie e, nel caso dei cani, le punture di flebotomi possono trasmettere la leishmaniosi. Per i soggetti più sensibili si possono scegliere prodotti naturali e senza controindicazioni a base di Olio di Neem;
  10. le punture di insetto possono interessare anche i nostri amici con la coda e, in alcuni casi, causare reazioni allergiche e pericolose. Se notiamo un insolito gonfiore, arrossamento della pelle o prurito, contattiamo subito il nostro veterinario.

Trekking con il tuo amico a 4 zampe? I consigli dell’istruttore cinofilo Nicola Ratti

E per chi ama il trekking? Nicola Ratti, istruttore cinofilo del centro K1 DOG - school, sport & fun di Monopoli, ci ha voluto donare alcuni utili consigli per le escursioni con i nostri pelosi.
“Per il trekking con il nostro cane ovviamente scegliamo le ore meno calde della giornata e ricordiamoci che la durata della passeggiata deve essere in proporzione al grado di allenamento del nostro cane.
Prepariamo uno zaino con tutto ciò che ci potrà servire: non deve mai mancare è l'acqua, sia per noi che per il nostro cane, e un kit di primo soccorso, sempre per entrambi.
Serviranno anche un paio di penne , la cartina con i sentieri della zona, la bussola, un giubbotto antipioggia, un fischietto e una lampada frontale.
Prima di mettersi in marcia è fondamentale ricercare i veterinari della zona: segnatevi i loro numeri di telefono, potranno essere utili in caso di necessità”.

Inoltre Nicola Ratti ci mette in guardia dai principali pericoli che potremmo incontrare in questa stagione: “È necessario fare attenzione ai forasacchi, piccole spighette che possono finire nel naso del cane, in gola, nelle orecchie, nelle zampe e penetrare all'interno della pelle. Sono appuntite e la loro forma permette di avanzare all'interno dei tessuti o perfino perforare un timpano. Consiglio di controllare, dopo ogni passeggiata, che non ci sia nessun forasacco nascosto nel pelo”.

Forasacchi (arista di graminacee). Foto di Enrico Strocchi su Flickr. Licenza CC BY-SA 2.0.

Ratti prosegue: “Mentre la maggior parte dei serpenti presenti in Italia non è pericolosa, la vipera può esserlo! Bisognerebbe imparare a identificare le diverse specie per non farsi prendere dal panico”.

Vipera (Vipera aspis aspis). Credits: Felix Reimann / CC BY-SA.

Come già accennato nelle raccomandazioni della LNDC e Prolife, un problema molto serio è il colpo di calore: “Per riconoscerlo è necessario interpretarne i sintomi: respirazione affannosa, accelerata, barcollamento, tremore, spasmi, vomito o diarrea, apatia e difficoltà nel camminare, alta temperatura corporea e mucose arrossate. In casi estremi si può arrivare al collasso e alle crisi convulsive. Cosa fare in questa situazione? Cercate di abbassare la temperatura del cane portandolo in un luogo fresco. Raffreddatelo pian piano con dell'acqua o dei panni umidi, ma non lasciatelo avvolto nei panni. Fatelo bere ma sempre poche quantità di acqua alla volta. In ogni caso è fondamentale chiamare e raggiungere il veterinario al più presto”.

Ora siamo pronti per tante giornate all’insegna del riposo e del divertimento con i nostri cani. Noi del Canile di Monopoli vi auguriamo buone vacanze!


Credits immagine di copertina: foto di Pexels da Pixabay.