Emergenza coronavirus: come prenderci cura dei nostri cani in questo periodo di quarantena. I consigli di Nicola Ratti

Emergenza coronavirus: come prenderci cura dei nostri cani in questo periodo di quarantena. I consigli di Nicola Ratti

È un momento difficile per tutti. Chi ha un amico a 4 zampe da accudire, però, sta sentendo il peso di dover centellinare le uscite. Possiamo cercare di trasformare questa pausa forzata, causata dal coronavirus, in un’opportunità per trascorrere più tempo con i nostri cani, per migliorare il rapporto con loro, per insegnare loro nuovi giochi e attività. Nicola Ratti, istruttore cinofilo del centro K1 DOG – school, sport & fun di Monopoli e amico del canile, ci consiglia come sfruttare al meglio questo periodo di quarantena per prenderci cura dei nostri pelosi.

Chiariamo ancora una volta una questione importante: i cani non trasmettono il coronavirus.

Sì, non esistono prove che i cani trasmettano il coronavirus né tantomeno che lo possano contrarre. Lo scrivono molto chiaramente l’Istituto nazionale di malattie infettive Spallanzani e il Ministero della Salute nei loro siti web. Seguire le norme igieniche di base, in questo momento, è più che mai fondamentale: bisogna lavarsi le mani dopo aver interagito con i nostri amici a 4 zampe e non toccarsi la bocca e il viso prima di averlo fatto. Ovviamente, anche in questo periodo in cui dobbiamo necessariamente restare a casa, il cane ha bisogno di cure e deve uscire per l'espletamento delle sue esigenze fisiologiche e per fare attività, per il suo benessere psico-fisico.

Come consigli di trascorrere questo tempo con i nostri amici a 4 zampe?

Se non avete parchi vicino alla vostra abitazione e siete costretti a passare tanto tempo in casa, ci sono centinaia di giochi da fare.
Si può iniziare con gli esercizi di base come il “seduto”, il “terra”, il “resta” e il “rotola”. Potete addestrarlo a distinguere la zampa destra dalla sinistra, se avete spazio potete giocare con una pallina e insegnare al cane a riportarla o a poggiarla all'interno di un cesto.
Utilizzando una scopa fissata al pavimento o una gamba di un tavolo potete insegnargli a girare attorno all’oggetto, sia in senso orario che antiorario. Un altro trick divertente (così vengono chiamati gli esercizi) è quello di far passare il cane sotto le nostre gambe mentre camminiamo.
Si può stimolare il cane a cercare la soluzione (problem solving) per ottenere dei pezzettini di cibo nascosti sotto un vaso o all'interno del kong. Il kong è un gioco semplice, acquistabile in qualsiasi negozio. È vuoto e va riempito con del cibo particolarmente gradito dal nostro amico peloso. Stimola il cane a capire come fare per ottenere il cibo nascosto all'interno.
Poi esistono i giochi di ricerca olfattiva per cani di qualsiasi età, anche anziani: il loro naso è straordinario ed è dotato di milioni di recettori olfattivi. Utilizzare l'olfatto è utile a stimolare capacità cognitive. Quindi potremmo nascondere dei pezzi di cibo saporito in una stanza e giocare a cercarli tutti.

Quindi il #iorestoacasa non sarà così deleterio per i nostri cani.

Ritrovarsi da un giorno all'altro con tutta la famiglia dentro casa potrebbe essere molto stimolante per il cane. Tante attenzioni, tanta gente che si muove. Però questo potrebbe portare il nostro peloso a non avere più i suoi spazi e i suoi momenti di relax: per questo motivo dobbiamo stare attenti a concedergli sempre un posto tranquillo in cui andare a riposare. Evitate di trattarlo come un peluche, atteggiamento diffuso soprattutto tra i bambini. Ricordiamo che non tutti i cani amano essere toccati e abbracciati ma ne parleremo in un altro appuntamento con il blog del canile perché l'argomento è complesso.


Credits immagine: foto di Pixabay da Pexels.