Quali sono i cibi pericolosi per i nostri cani?

Quali sono i cibi pericolosi per i nostri cani?

Negli ultimi mesi, tra lockdown e vacanze estive, abbiamo trascorso più tempo con i nostri amici a 4 zampe. Tra un pranzo al mare e una cena fuori casa, ci sarà stata l’occasione per il nostro pelosetto di cercare di assaggiare le nostre pietanze. Però non tutto quello che noi mangiamo è adatto anche a lui: alcuni cibi sono pericolosi per i nostri cani poiché metabolizziamo diversamente alcune sostanze.
Qui di seguito condividiamo con voi una lista di alimenti tossici, che troviamo solitamente sulle nostre tavole, da evitare nella dieta del cane. Questo elenco è in buona parte tratto dall’opuscolo Come prevenire e curare le intossicazioni negli amici a quattro zampe, un documento nato dalla collaborazione del Ministero della Salute con l’Ospedale Niguarda, il Centro Antiveleni Milano, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana “M. Aleandri” e la FNOVI - Federazione Nazionale Ordini Veterinari Italiani. Sottolineiamo sempre che, in caso di problemi di salute, ci si deve sempre rivolgere al proprio veterinario per chiedere aiuto.

Alcol

Per poter metabolizzare l’alcol è necessario possedere un enzima chiamato alcool-deidrogenasi, assente nei cani. È per questo che i nostri pet non devono assolutamente assumere vino, birra o altri alcolici che, in casi gravi, possono portare a convulsioni e coma.

Credits: foto di Jill Wellington da Pixabay.

Caffè

In questo caso la molecola nociva è la caffeina, che ritroviamo non solo nel caffè ma anche in altre bevande come la Coca-cola, il tè e il guaranà (ricavato dai semi dell’omonima pianta, originaria dell’Amazzonia). La caffeina viene assorbita subito dal tratto gastrointestinale e agisce sul sistema nervoso centrale e sul cuore, provocando ipereccitabilità a carico di questi organi. Ricordiamo che questa molecola fa parte anche di integratori alimentari per controllo del peso.
Per ingestioni maggiori di 30 milligrammi per chilogrammo di peso del cane si possono riscontrare alterazioni metaboliche come iperglicemia e acidosi metabolica, alterazioni cardiache e della pressione arteriosa, mancata coordinazione dei movimenti e possibili convulsioni.

Credits: foto di Christoph da Pixabay.

Cioccolato

Nel cioccolato sono teobromina e caffeina a causare problemi nei nostri pelosi. Superando la dose di 40 milligrammi per chilogrammo di peso del cane, dopo circa 8-12 ore, si possono osservare vomito, diarrea, agitazione, tachicardia con aritmie, ipertensione, febbre, aumento della frequenza respiratoria, tremori e convulsioni. La durata dei sintomi è di circa 17 ore e, purtroppo, può portare anche alla morte dovuta ad alterazioni cardiache, febbre e insufficienza respiratoria.

Credits: foto di Alexander Stein da Pixabay.

Cipolla e aglio

La cipolla e l’aglio contengono composti solforati e altre molecole irritanti. Sia cotti che crudi, la loro ingestione può provocare, oltre a vomito e diarrea, una grave anemia emolitica a causa del danneggiamento dei globuli rossi.

Credits: foto di Shutterbug75 da Pixabay.

Funghi

La tossicità di alcuni funghi la conosciamo bene: ce ne sono di commestibili e altri che contengono tossine che agiscono in maniera diversa, attaccando differenti organi. Nelle intossicazioni da funghi i sintomi nel cane sono gli stessi riscontrati nell’uomo: nausea, vomito, diarrea e dolori addominali. È bene stare molto attenti che il nostro peloso non ingerisca funghi durante le passeggiate e, nel caso succedesse, è necessario raccogliere quello che rimane del fungo per poter far riconoscere la specie a un micologo e permettere ai veterinari di intraprendere la terapia più adatta.

Credits: foto di Michal Jarmoluk da Pixabay.

Uva

Uva e uva sultanina sono notevolmente tossiche per i nostri compagni: l’ingestione di anche pochi acini può scatenare disturbi gastrointestinali e una gravissima insufficienza renale. Attualmente non si conosce quale molecola produca questi effetti e non si riscontrano questi problemi in tutti i cani. I ricercatori ipotizzano che queste reazioni siano legate a una carenza enzimatica individuale che impedisce la metabolizzazione delle sostanze tanniche contenute in questo frutto.

Credits: foto di congerdesign da Pixabay.

Avocado

Corteccia, foglie, fiori, semi e frutto dell’avocado sono tossici per i cani per via della presenza della molecola della persina (innocua per noi proprietari).

Credits: foto di Pexels da Pixabay.

Dolcificanti (xilitolo)

Lo xilitolo è un dolcificante che ritroviamo in caramelle, gomme da masticare, collutori e prodotti dolciari, ed è tossico per i cani. Per un meccanismo non ancora spiegato del tutto dalla scienza, lo xilitolo stimola la produzione d’insulina (ormone deputato al controllo della glicemia nel sangue), con conseguente riduzione del glucosio ematico (ipoglicemia). La dose tossica dello xilitolo è di circa 75-100 milligrammi per chilogrammo di peso dell’animale.

Credits: foto di Hebi B. da Pixabay.

Noci di macadamia

Le noci di macadamia contengono una molecola - ancora non riconosciuta - che presenta bassa tossicità per il sistema nervoso. Tra i sintomi di questa intossicazione ci sono vomito e debolezza.

Credits: foto di sunnysun0804 da Pixabay.


Credits immagine di copertina: foto di Engin Akyurt da Pixabay.